Bernardino Zeitgeist pianificava e organizzava meticolosamente ogni aspetto della giornata e del proprio lavoro. Era ossessionato dall’illusione di poter controllare il futuro ed evitare incertezze o fallimenti. Eventi imprevisti o cambiamenti dei suoi piani venivano vissuti con profonda frustrazione. Gli diagnosticarono la cronopatia, etimologicamente “malattia del tempo” o “sofferenza legata al tempo”. Pianificava minuziosamente le attività quotidiane e aveva un controllo maniacale dei propri orari. Aveva difficoltà a rilassarsi. Ogni attività veniva avvertita come un’esigenza insopprimibile per dimostrare efficienza e produttività. Pianificava meticolosamente ogni minuto della giornata. Era talmente focalizzato sulla gestione del futuro e delle attività pianificate, che faticava a vivere pienamente il momento. Le giornate passavano troppo velocemente e non riusciva a portare a termine tutto ciò che desiderava. I cambiamenti scandivano il passare inesorabile del tempo.