Giulio Mainardi è nato a Parma nel ’94. Ha studiato al Politecnico di Torino, laureandosi in ingegneria aerospaziale. A partire dal 2018 ha tradotto e curato testi di autori britannici e statunitensi (Conan Doyle, Dickens, Irving, MacDonald). Ha dedicato particolare attenzione a G. K. Chesterton, portandone in Italia diverse opere inedite nel nostro paese. Tra gli altri, ne ha tradotto le opere teatrali (Magia e altri sette drammi, 2018), la raccolta di racconti Luce diurna e incubo (2020), l'Introduzione al Libro di Giobbe (2023) e l'epica Ballata del Cavallo Bianco (2025). S’interessa di letteratura e linguistica, in particolare di glottotecnica, fonotassi e influenze interlinguistiche. In quest'àmbito ha pubblicato Coccotelli, computieri e cani caldi (2021), Proposta di riforma gráfica dell’italjano (2021) e Lingua italiana e questioni di genere (2021).