In una Firenze splendida, pervasa di bellezza e mistero, si incrociano le vite di Eleonora e Daniel. Lei psicoterapeuta affermata con un’irriducibile passione per l’animo umano, l’arte e il mare. Lui chirurgo plastico di successo alla costante ricerca della naturale armonia di forma e interiorità. Attraverso Amelia, giovane e bellissima paziente affetta da dismorfofobia, i due si incontrano, si riconoscono, si amano di un amore maturo e travolgente che li precipita in nuove emozioni e avventure. Un amore che, come capita a tutti noi negli incontri voluti dal destino, li costringerà a una difficile scelta.
Scritto in uno stile leggero dal ritmo cinematografico, il romanzo è un viaggio tra mente, arte e corpo che affronta temi universali: la ricerca e accettazione della propria identità; il ruolo del passato e delle proprie radici; il trauma e la guarigione; la tensione tra volontà di indipendenza e bisogno d’amore; la funzione salvifica dell’arte. Un viaggio appassionante che invita il lettore a riflettere anche sull’acceso dibattito intorno alla chirurgia estetica e sul desiderio ossessivo della perfezione fisica, con tutte le sue folli derive.