Chi sono coloro che arrivano da noi? Alcuni giovani partiti dal Marocco ci accompagnano lungo le loro rotte attraverso aneddoti e riflessioni, ci guidano a scoprire lo sfibrante iter burocratico per una regolarizzazione. Parlano di attese, di resistenze, di intraprendenze, di fragilità e di fallimenti. I dati raccontano delle azioni che la città di Trento offre per rispondere ai loro bisogni: gocce nel mare di una politica che, a partire dal 2018, rifiuta a priori, in modo poco lungimirante, una progettazione dell’accoglienza. Modifiche peggiorative delle normative sull’immigrazione continuano a produrre marginalità. Il dialogo sulle esperienze vissute sollecita alcune domande: riusciamo a vedere paure e immagini del loro cammino impresse nei corpi? Sappiamo pensare alle fratture fisiche e psicologiche prodotte dal “game”? Ci immedesimiamo in ciò che li ha spinti ad affrontare il limite tra la vita e la morte? Percepiamo la frustrazione del sogno che si frantuma una volta raggiunta la città per un sistema inadeguato di accoglienza?