"Stupore" è una raccolta poetica che trasforma la vita quotidiana in un atto di fede e meraviglia. Nei suoi versi, l’autore attraversa la memoria, la solitudine, l’amore e la natura con uno sguardo che unisce l’umano e il divino. Ogni poesia è un frammento di luce che nasce dal silenzio e si fa preghiera, un dialogo intimo con Dio e con la terra. Con linguaggio limpido e sincero, il poeta invita il lettore a riscoprire la bellezza nascosta nei gesti semplici e nei moti dell’anima. "Stupore" non è solo un titolo, ma un’esperienza: un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, a lasciarsi toccare dal sacro che vive nelle piccole cose e a ritrovare, nella poesia, la gioia di sentirsi vivi e parte del tutto.