Lettere dal carcere

Intrighi internazionali; un traffico d’armi con i guerriglieri del Nord Kivu in Congo, finanziato da Ophneimer, un ricchissimo sud africano a cui il Presidente del Congo ha tolto le concessioni d’oro e diamanti per darle agli americani; subito dopo, inizia una nuova avventura mineraria in Nicaragua; dove riesce a cacciare la “pantera nera”, un trofeo che manca ancora alla sua collezione. Dopo la chiusura dei conti aperti con Walter, il “bandolero”, il nostro protagonista tesse intrighi tra Moldavia, Nicaragua, Congo e Sud Africa, per poi approdare a Cuba, dove conosce due gemelle, Janette e Rosita; quest’ultima, un viso da Madonna nel corpo di un transessuale. Cuba è al centro del romanzo e il nostro protagonista riesce a salvare dal carcere duro, il “Manto Negro”, le due gemelle; che vi sono finite, spinte dalla “necessidad” cubana. Dopo averle riscattate, Don Cesare Valverde Y Valguernera, parte per una nuova avventura in India e a Mikonos, in Grecia, alla ricerca di un mafioso siciliano, Rossi-Gambino, che ha intralciato i piani in India della vendita di un lotto di nostri elicotteri all’esercito indiano. Un romanzo originale, pieno di avventura, che descrive i lati oscuri di Cuba, “la Santeria”, il mondo dei “diversi” e quello delle giovani ragazze cubane alla ricerca dei miti e della cultura effimera occidentale: scarpe, vestiti, profumi, in cambio della loro naturale sensualità.