Benedetta Capezzuoli

Benedetta Capezzuoli è nata a Firenze dove ha svolto l’attività di Medico Veterinario del Servizio Sanitario Nazionale. Si è formata come autrice presso la scuola di scrittura creativa del “Giardino dei Ciliegi”, avendo come riferimento Dacia Maraini, Monica Sarsini ed Enzo Fileno Carabba.
Ha pubblicato “Gli ultimi contadini della Piana”, una raccolta di racconti (alcuni dei quali vincitori di premi nazionali) che ha avuto menzione presso la Presidenza del Senato della Repubblica. Successivamente ha scritto due romanzi: “Un «maso toscano» racconta” e “Preziosa Penelope”.

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Il ricordo di Agitu continua a stimolare riflessioni

Sabato 15 aprile alle 17:00, l'Associazione Fontisterni 22 organizza un incontro con Benedetta Capezzuoli, autrice dl libro "Il mondo di Agitu" nella sala parrocchiale di Fontisterni Pelago (FI).

Mentre domenica 16 aprile alle 18:00, presso il parco di Villa Ruspoli, sarà Gloria Spagnoletto, nata a Addis Abeba, in rappresentanza dei volontari che gestiscono il Parco a dialogare con Benedetta Capezzuoli.  Si parlerà di donne imprenditrici, di pastorizia, di immigrazione di land grabbing e molto altro!

“Il Mondo di Agitu” racconta la storia di una persona straordinaria di cui ci pare impossibile disperdere la memoria. Agitu Ideo Gudeta non era soltanto un simbolo di riscatto femminile ottenuto grazie all’eccellenza della gestione della sua impresa casearia, “La capra felice”, ma anche un’ambientalista capace di adoperarsi in concreto per la difesa dei diritti umani e dell’ecosistema montano in cui allevava le sue capre con metodi tradizionali e sostenibili. Così, nel romanzo si alternano pagine che fanno riferimento alla vicenda individuale della protagonista ad altre che esplorano la sua prerogativa di autentica cittadina del mondo che si è dedicata a contrapporsi al Land grabbing in prima linea nel suo paese natale e non solo. Ci immergiamo, poi, nel contesto geo‑politico dell’Etiopia senza trascurare la conflittualità indotta da eventi esterni non desiderati, come il colonialismo italiano, per fare un esempio tangibile e che ci riguarda. L’autrice non ha trascurato di descrivere, con una chiave di armonia narrata, la profonda bellezza del paesaggio del Trentino, contesto esistenziale amato da Agitu, nel quale si era integrata con piena soddisfazione e sacrificio.

Il Parco di Villa Ruspoli è certamente il posto giusto per raccontare questa vicenda bellissima e tristissima."

SERGIO GATTESCHI

Presidente
Amici della Terra - Toscana ODV

 

 

Inserita 1 anno fa