Roberto Valabrega

È alla sua prima esperienza. Si è occupato per più di 40 anni di gestire alcune rappresentanze tessili per alcune industrie, precipuamente toscane e lombarde.
Ha lungamente amato il teatro, cui ha partecipato a livello amatoriale, rappresentando alcune semplici esibizioni.
Per deformazione professionale e anche, per una innata predisposizione, ha avuto modo di confrontarsi con personaggi di diverse estrazioni sociali sondando i loro caratteri e studiando la psicologia di ognuno, onde, porsi nella condizione di operare un’indagine introspettiva, che gli ha cosentino negli anni di avere notevoli entrature presso la vita privata di molti.
Nato a Roma il 13 giugno del 1948, subìto dopo l’emanazione della Costituzione Italiana e in un primo dopoguerra.
Avrebbe preferito dedicarsi alla puericultura o allo studio di materie letterarie ma, dovette fare una scelta diplomandosi in Ragioneria.
Iscritto all’università, diede un solo esame in diritto pubblico e, poi, costretto dagli eventi della vita, lasciò gli studi per dedicarsi al commercio.
Frequentando scuole pubbliche, ha tratto profitti sempre scarsi, dovendo rispettare orari e materie imposte.
Spirito libero, contraddittorio e determinato nelle scelte.
Non ama il calcio e non si interessa di politica ma è tutt’altro che un qualunquista “stupido”, come lo definì una sua insegnante di lettere, molti anni fa.
Marito esemplare, padre, nonno, responsabile e presente alle esigenze di figli e amici, onesto e concreto, oggi, vedovo dal 2000.
Ritiene la vita un percorso in cui, il sorriso aiuta parecchio a superare molti ostacoli.
Si prende in giro e prende in giro, sempre con garbo, e evitando di ferire la altrui sensibilità.
Gioca e, così, trapassa dell’anno e di sua vita il più bel fiore!

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